Nell'area di Buddusò (SS) è presente un'industria lapidea che produce graniti grigi, la quale genera scarti di lavorazione (blocchi di 2a e 3a scelta, informi di grandi e piccole dimensioni). Tramite un processo di lavorazione risulta possibile estrarre la più pregiata frazione quarzoso-feldspatica amagnetica da questi sfridi di lavorazione. Questa frazione, come dimostrato nell’attività 3.3, può essere destinata alla formulazione di impasti ceramici.
Scopo dell’attività 4.3, è stata la messa in funzione a regime dell’impianto di trattamento e separazione magnetica di Buddusò. Eurit ha eseguito interventi di manutenzione e miglioramento dell’impianto, tramite l’installazione di un mulino primario e modifiche effettuate sugli impianti di macinazione e deferrizzazione, oltre che rivedendo l’alimentazione dell’impianto stesso. Si è quindi raggiunta la potenzialità produttiva >50.000 ton/anno prefissata all’inizio del progetto.
Sono inoltre stati interfacciati i sistemi di controllo del sito produttivo con il sistema studiato nell’attività 3.4 per la raccolta e trasferimento dei dati di processo.
