Nell’ambito del progetto di Rierca Redirect e, più specificatamente, del filone di studio portato avanti da UNISS, è stato presentato l’articolo dal titolo “Granite scraps and abandoned quarries for future eco-innovative scenarios in Sardinia”. La pubblicazione riassume i primi risultati e presenta i prossimi step per il raggiungimento degli obiettivi del progetto (OR 7). In particolare, si evidenziano le potenzialità di reimpiego degli scarti di granito che, se adeguatamente trasformati, potrebbero alimentare:
a) l’industria ceramica per la componente feldspatica del granito ottenuta previa frantumazione e separazione magnetica;
b) l’industria delle costruzioni, tramite componenti edilizi per soluzioni costruttive ad alto valore aggiunto, come lastre sottili per facciate ventilate a giunto aperto;
c) filiere produttive in simbiosi industriale volte al recupero, riciclo e riuso dei materiali di scarto.
La valorizzazione delle materie prime secondarie è un'opportunità per ridurre l’erosione delle risorse naturali attraverso nuovi scenari per i processi eco-innovativi di produzione e per rigenerare, dal punto di vista ambientale, estetico e funzionale, le ferite paesaggistiche dell’attività estrattiva.
Monsù Scolaro, A., Cappello C. Scarti di granito e cave dismesse per futuri scenari eco-innovativi in Sardegna. In Il valore della materia nella transizione ecologica del settore delle costruzioni, Baratta, A.F.L., Calcagnini L., Magarò A., Anteferma Edizioni Srl: Conegliano (TV), Italia, maggio 2023, Atti del V Convegno Internazionale Recycling, pp. 340-351.