UNISS prosegue nelle sue attività di studi, ricerca e indagine sul campo. Questa volta, dopo una serie di attività di ricerca di archivio e di letteratura, entra in azione il gruppo di Ecologia per avviare le campionature negli accumuli d’acqua nei siti di cava dismessi (OR 7.3).
Questi interessanti siti, originati al termine del processo di sfruttamento delle cave, nascono in particolare per limitare il rischio di caduta all’interno di vere e proprie voragini generate dalle attività di estrazione del materiale lapideo.
Il gruppo di ecologia di UNISS, oltre ad eseguire la campagna di rilevamento dei parametri ambientali caratteristici degli areali destinati ad attività estrattive nell’area di Buddusò – Alà dei Sardi, ha intravisto interessanti potenzialità ambientali proprio in questi laghi di cava.
Sedi di possibile biodiversità, è stata avviata una prima campagna di rilevamento dei principali descrittori fisici, chimici e biologici delle acque allo scopo di identificare i principali parametri qualitativi in base ai quali classificare il reale potenziale delle aree che, al momento, lasciano intravvedere interessanti prospettive e sinergie nei processi di ripristino ambientale dei siti di cava dismessi.
Le attività di prelievo delle acque interesseranno, per quanto possibile, gli stessi siti indagati durante l’OR 7.2 in modo da ottenere un ampio quadro conoscitivo delle potenzialità naturali – sia dei materiali di scarto residui che delle risorse idriche presenti.