UNISS porta avanti le ricerche per il ripascimento ambientale e ripristino paesaggistico di siti di cava dismessi con reimpiego di materiali di scarto (OR 7).
È stato effettuato uno screening preliminare dei siti di potenziale interesse a partire dal Catasto regionale dei giacimenti di cava, tratto dal Piano Regionale delle Attività Estrattive (PRAE) della regione Sardegna al fine di definire il KPI (Key Performance Indicator).
Sulla base del codice catastale corrispondente alle cave selezionate si è passati alla consultazione dei corrispondenti dati cartografici e delle ortofoto riportati nel PRAE. Tenuto conto che i dati riportati nel PRAE sono aggiornati al 2006, si è passati a confrontare le ortofoto con immagini satellitari recenti, onde verificare lo stato attuale dei siti di potenziale interesse, inclusa la presenza di scarti.
Al termine di questo studio preliminare sono stati individuati 18 siti di cava. Il totale dei campioni raccolti consta di 20 materiali lapidei e 3 scarti di lavorazione.
Parte dei campioni litoidi è stata frantumata sempre più fino ad ottenere materiali con dimensioni inferiori a 0.5 mm. Le polveri così ottenute sono state nuovamente quartate.
Di tali aliquote una è stata micronizzata ad umido utilizzando un micromulino McCrone con elementi in corindone; le torbide risultanti sono state asciugate per una notte in forno ventilato a 65 °C recuperando le polveri da destinare alle analisi mineralogiche a raggi X ed alle termoanalisi in corso presso i nostri laboratori. La seconda aliquota di ogni campione è stata invece inviata in Canada presso i laboratori dell'ActLabs per le analisi chimiche.